Ancora nessuna precisa risposta da parte delle istituzioni interpellate, in attesa è possibile seguire gli aggiornamenti circa l’accesso agli atti europeo (FoIA) effettuato anche firmando la petizione online su Change.org che è tutt’ora disponibile
Alla Prefettura di Pesaro e Urbino
Al Presidente della provincia di Pesaro e Urbino
(dati e motivazione…)
chiede
l’accesso ai seguenti documenti ed informazioni detenute dall’amministrazione, se esistenti, relativo alla rete di videosorveglianza “Sophia”:
–Protocollo tra Prefettura ed Enti locali, ed altri eventuali soggetti privati. Regolamento ed altro documento che consenta ai cittadini di comprenderne appieno funzionamento e finalità. Nome e recapito del Soggetto Garante della privacy;
–Valutazione d’impatto (DPIA), ed altre eventuali garanzie per la tutela della privacy dei cittadini, così come richiesto dalle norme EU vigenti in merito,
-Informazione circa la gestione del riconoscimento facciale biometrico (modalità di attivazione per fini precisi e regole), e sull’eventuale suo affidamento a risorse informatiche esterne; garanzie di rispetto recente parere del GDPA sul sistema SARI Real Time;
-Dislocazione e numero dei dispositivi di acquisizione video (videocamere), ove sia specificata la tipologia/caratteristica tecnica e specificato se impiegate per riconoscimento facciale;
–Metodo di analisi dei dati biometrici: se effettuati con intelligenza artificiale o se indipendenti da questa. Specificando in caso affermativo di impiego di AI, il tipo di tecnologia utilizzata, i soggetti tecnici referenti (azienda/e o Istituzione), dove viene fisicamente conservato l’hardware, client e server, impiegato;
–I costi che l’Istituzione deve affrontare annualmente nella gestione della rete Sophia ed i soggetti beneficiari di tali investimenti, con dettaglio dei costi ripartiti per soggetto.
(…)